Fu Abraham Maslow, uno degli esponenti di spicco della psicologia umanistica, a proporre un ulteriore ampliamento delle basi filosofiche e del campo di ricerca della psicologia: "Dovrei pure osservare che, a mio avviso, la psicologia umanistica, la Terza forza della psicologia, è transitoria, è un prologo ad una Quarta psicologia ancor più ‘elevata’, trans-personale, trans-umana, incentrata sul cosmo anziché sui bisogni e sull'interesse umano, oltrepassante la condizione umana, l'identità, l'autorealizzazione e così via."
Da Toward a Psychology of Being (1968) di Abraham Harold Maslow (1908-1970) Il termine "Psicologia Transpersonale" sembra essere stato utilizzato per la prima volta in Italia daRoberto Assagioli (il creatore della Psicosintesi), inoltre si richiama a Jung, sottolineando più ancora di lui, se possibile, il nesso con le filosofie orientali.
Esiste un’altra logica, che emerge da queste grandi tradizioni religiose. Tuttavia, andrà enfatizzato il loro elemento spirituale, più di quello religioso. Da questo punto di vista, anche il Cristianesimo può guidare l’uomo alla liberazione; ci si riferisce, soprattutto, al Cristianesimo esoterico: gli apocrifi del Nuovo Testamento e alcuni personaggi isolati, come Maestro Eckharte Georges Gurdjieff, possono fornire preziosi insegnamenti a coloro che non concepiscono il Cristianesimo unicamente nei suoi aspetti istituzionali.
Con queste premesse, si apre alla ricerca un campo totalmente nuovo: esistono particolari esperienze, grazie alle quali l’uomo può raggiungere un altro stato mentale, molto più significativo di quello della veglia.
Per classificare lo stato d’animo che si lega a queste esperienze, le maggiori tradizioni spirituali hanno elaborato i propri termini specifici: nello Zen si parla di satori; nel Taoismo, di hsü ("condizione del vuoto"); nel Sufismo, di fana’ ("estinzione dell’Io"); nel Buddhismo, di nirvana; nel Cristianesimo esoterico, del "regno dei Cieli", e così via.
In fondo, si tratta sempre della condizione del bambino, in quanto con essa ritorniamo, per così dire, alla nostra infanzia, arricchiti nel contempo da esperienze che costituiscono il patrimonio comune dei santi e dei grandi personaggi dell’umanità.
In un certo senso, tutti noi diventiamo "i bambini/figli di Dio". Alla luce di queste considerazioni la Psicologia Transpersonale sembra connotarsi come un vasto movimento di pensiero e di ricerca che opera per una sintesi progressiva delle conoscenze nel campo degli Stati di Coscienza ed in particolare degli stati, cosidetti, superiori.
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