Come si riconoscono al corpo umano le tre forme di esistenza: minerale, vegetale e animale, bisogna riconoscergliene anche una quarta: quella specificamente umana.
Per la forma di esistenza minerale l'uomo è imparentato con tutto ciò che visibile (edifica il suo corpo con gli elementi della natura); per quella vegetale con tutti gli esseri che crescono e si riproducono; per quella animale con tutti quelli che percepiscono quanto li circonda e che, sulla base di impressioni esterne, hanno esperienze Interiori .
La semplice sensazione appartiene al mondo Interiore.
Nessuno può sapere se un altro esperimenti tale semplice sensazione in modo identico al suo.
Alla sensazione si connette anzitutto il sentimento. Una sensazione produce nell'uomo piacere, un' altra dispiacere. Sono moti della sua vita Interiore, animica. Nei suoi sentimenti l'uomo si crea un secondo mondo in aggiunta a quello che agisce su lui dall'esterno. Si aggiunge un terzo fattore: la volontà. Per suo mezzo l'uomo torna ad agire sul mondo esterno. In tal modo imprime al mondo esterno il carattere del suo essere Interiore.
Alle leggi del ricambio l'uomo è assoggettato dalla natura; alle leggi del pensiero sia soggetta da Sè. In tal modo l'uomo si rende partecipe di un ordine superiore a quello cui appartiene col suo corpo. E' l'ordine Spirituale.
La parte animica è piuttosto la base di quella Spirituale, come quella corporea è la base di quella animica.
Tratto da: TEOSOFIA di Rudolf Steiner